(ASI) Ha preso il via a Teheran il vertice tra Iran e Russia per aumentare la cooperazione tra i due paesi e che mira ad accelerare i progetti macroeconomici per lo sviluppo di entrambe le nazioni. Al summit prenderanno parte circa 300 tra funzionari statali, uomini d’affari russi.
Il ministro dell'Energia iraniano, Reza Ardakanian, dando il via ai lavori ha ricordato che l’evento ruoterà intorno a 13 comitati associati ai settori dell’industria mineraria, di quella dei trasporti, dell'agricoltura, della medicina, dell'energia e del turismo. L’obiettivo dichiarato del summit è quello di accelerare l'implementazione di nuovi progetti di sviluppo tra le due nazioni.
Il vertice punta, nelle intenzioni dei promotori, è una risposta alle minacce commerciali del governo degli Stati Uniti che ha imposto sanzioni e blocchi alle economie di entrambe le nazioni. “Espanderemo e svilupperemo sistematicamente la nostra cooperazione con la Repubblica islamica dell’Iran, incluso il settore nucleare, nel rispetto delle leggi internazionali e dei regolamenti nazionali”, ha dichiarato recentemente il vice ministro degli esteri russo Sergey Riabkov in merito all’attuale congiuntura internazionale.
A livello geopolitico appare sempre più evidente che l’amministrazione statunitense di Donald Trump cerca di soffocare diverse aree dell'economia iraniana in base al pretesto che Teheran rappresenti “una minaccia per la stabilità mondiale”.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia