(ASI) "La promessa di annettere a Israele gli insediamenti della Cisgiordania - fatta da Benjamin Netanyahu poco prima delle elezioni del 9 aprile – non è caduta nel vuoto.
Oltre all’elettorato israeliano che ha evidentemente premiato il Premier uscente, ci ha pensato l’Ambasciatore USA in Israele David Friedman a raccoglierla, dichiarando, in un’intervista rilasciata al New York Times l’8 giugno, che 'Israele ha il diritto di tenersi forse non tutta ma sicuramente parte della Cisgiordania'. Secondo Friedman, ha sbagliato l’ex Presidente Obama 'a dare credito all’argomento dei palestinesi per cui l’intera Cisgiordania e Gerusalemme Est appartengono a loro', facendo passare la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU 2334 del dicembre 2016 che condannava gli insediamenti. Equiparando le risoluzioni delle Nazioni Unite a delle pretese assurde, Friedman suggerisce che l’autonomia della Palestina potrebbe rappresentare “una minaccia per la regione”, mettendo anche in dubbio il fatto che la leadership palestinese potesse avere alcuna voce in capitolo per quanto riguarda il riconoscimento, da parte degli Stati Uniti, di Gerusalemme come capitale di Israele.
Questo non significa negare del tutto la possibilità che si realizzi uno Stato palestinese, argomenta il diplomatico: se Israele mantenesse il controllo della sicurezza in Cisgiordania, in fin dei conti non farebbe qualcosa di molto diverso da quello che fanno 'gli Stati Uniti con le loro truppe in Germania, in Giappone e in Corea', secondo Friedman.
Un ragionamento, questo, prontamente condannato dal Segretario Generale del Comitato Esecutivo dell’OLP, Saeb Erekat, e dal Ministero degli Esteri della Palestina, che ha subito ipotizzato di denunciare Friedman presso la Corte Penale Internazionale (ICC). “Su quale realtà basa le sue convinzioni? – si chiede il Ministero in un comunicato del 12 giugno – Sul diritto internazionale che vieta l’annessione di un territorio con la forza? O sulla realtà imposta dalle forze di occupazione?”.
Dello stesso avviso l’ONG israeliana Peace Now, che tra le altre cose monitora l’espansione delle colonie e che in questa occasione ha immediatamente chiesto al Presidente Trump di rimuovere Friedman dal suo incarico.".
Vedi:
https://www.nytimes.com/2019/06/08/world/middleeast/israel-west-bank-david-friedman.html
http://english.wafa.ps/page.aspx?id=XboY1Ya110587036329aXboY1Y
Fonte: Newsletter No 134 del 14 giugno 2019 dell’Ambasciata di Palestina in Italia.