(ASI) Terni (Umbria) - Una giornata all'insegna del pacchiano quella del 5 settembre, con la politica umbra che tocca sempre più il fondo. Stamane, conferenza stampa dell'associazione Primi della Strada, istituzionalizzata dalla presenza di Simone Guerra, assessore alla cultura del Comune di Terni.
Tombe romane a 'cappuccina' che spariscono nel cemento, Cavour Art che fallisce per carenza di fondi, migliaia di euro 'regalati' alla Caos: questo il bilancio dell'assessorato alla cultura di Terni. Eppure, tutto ciò non basta a Guerra, che preferisce abbracciare il genere dell'ucronia.
"Ucronia - commenta Marco Petrelli, segretario di Fn Terni - o contro storia. Rifiutando 'qualsiasi revisionismo o rilettura storica', Guerra avalla una narrazione della resistenza ternana puramente romanzata, mortificando l'impegno di studiosi locali nel ricostruire pagine oscure, per decenni celate da una coltre di omertà. Una presenza istituzionale, quella dell'assessore, volta a giustificare una propagandistica ricostruzione del passato locale, evitando di ricordare fatti di sangue ai danni di civili inermi compiuti da banditi poi proclamatisi partigiani".
Alle fantasie di Guerra, si aggiunge lo spirito rivoluzionario di Niccolò Francesconi, direttivo regionale del PdL.
Improvvisandosi di destra sociale - continua Petrelli - Francesconi spinge gli elettori di centro destra a scendere in piazza con Partito Democratico e sindacati, quegli stessi sindacati che non hanno alcun legame con le esigenze e i problemi dei lavoratori, scaricando su altri le responsabilità dei propri insuccessi. Prima di certe uscite Francesconi dovrebbe meglio analizzare la situazione umbra del lavoro, senza andare a cercare alleati tra coloro che dei sacrifici dei cittadini non hanno alcun rispetto".
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione