(ASI) “Per i pendolari i servizi offerti dalla Ferrovie saranno addirittura incrementati. Lo stanziamento complessivo - dice in una nota l’Assessore regionale alla Mobilità e Trasporto pubblico locale Francesco Lollobrigida - che ammonta a 70 milioni e 244 mila euro permette di mantenere la qualità dei servizi offerti nel trasporto pubblico urbano dei Comuni delle cinque province del Lazio per il 2011, cosi come è stato fatto per il 2010.
Si tratta di un provvedimento - continua Lollobrigida - importante attraverso il quale la Giunta Polverini dà stabilità ai trasporti urbani pubblici in una fase ancora finanziariamente critica per il settore, cui non abbiamo voluto far mancare, ancora una volta, il sostegno dell’amministrazione regionale.
Il servizio del trasporto ferroviario nel Lazio non ha subìto alcun taglio ma anzi ha avuto una implementazione tesa a migliorare la qualità degli spostamenti dei pendolari. Sono state inserite anche linee aggiuntive utili ad aumentare l’offerta per i turisti, come un treno crocieristi, convogli speciali per Valmontone, linee verso la costa.
Nonostante la contrazione delle risorse disponibili, siamo riusciti a garantire i servizi della nostra regione sia su gomma sia su ferro, al contrario della maggior parte delle altre regioni. Lavoreremo ulteriormente per fornire alla nostra regione un servizio adeguato, continuando a confrontarci con gli amministratori locali”.
Questa la lunga nota dell’Assessore regionale Francesco Lollobrigida a margine della seduta che ha approvato, proprio su richiesta dell’Assessore Lollobrigida, l’importante finanziamento che andrà ad incrementare ancora di più il trasporto pubblico nel Lazio.
Proprio nel mese di maggio l’Assessorato al Trasporto pubblico, decise d’accordo con tutte le parti in causa, di riunirsi una volta al mese per meglio affrontare le criticità che riguardano il trasporto regionale.
Criticità anche sotto il punto di vista dell’aumento del flusso di passeggeri. Questi ultimi lamentano il frequente ritardo delle corse, treni in ritardo, carrozze non pulite in modo adeguato.
Anche per le persone con disabilità i servizi non sono ancora all’altezza di un paese civile.
Davide Caluppi- Agenzia Stampa Italia