(ASI) Lettere in Redazione. Terni - Al termine di un’indagine avviata a seguito di un controllo in materia edilizia, il Nucleo Investigativo del Corpo Forestale e gli uomini del comando stazione di Arrone, hanno eseguito un decreto di sequestro della Procura di Terni presso gli uffici comunali di Polino.
Gli inquirenti hanno prelevato tutti i faldoni contenenti le pratiche edilizie relative al rilascio di permessi di costruzione illegittimi che avrebbero consentito l’edificazione di altrettante ville in zone montane di elevato valore paesagistico ambientale. Tali terreni includevano superfici occupate da bosco tra cui alcune faggete adiacenti a prato Manente, e perfino boschi a beneficio dei cittadini di Polino. Secondo la forestale tali permessi di costruzione, rilasciati dall’ufficio tecnico comunale, risultano viziati nella forma e nella sostanza in quanto mancanti di nulla-osta paesagistico ambientale, relazioni geologiche, istanze per il rilascio e progetti architettonici. Poiché anche il piano territoriale di coordinamento della Provincia di Terni individua la zona montana del comune di Polino come parte di un ambito ad elevato valore ambientale e paesagistico. Il capogruppo de La Destra a Polino, Gabriele Parlascino, e il Consigliere Comunale, Stefano Gatti, hanno sollecitato un consiglio straordinario del suddetto comune di Polino per chiedere al Sindaco Ortenzio Matteucci, che figura tra gli indagati, di riferire e fare chiarezza. "Matteucci è accusato di lottizzazione abusiva, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e abuso edilizio in concorso – dichiarano Parlascino e Gatti – La Destra, laddove tali accuse trovassero riscontro, è pronta a chiedere le immediate dimissioni del Sindaco".