×
Attenzione
JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) "Inviamo una modesta proposta a Monti: invece di nominare altri tecnici e chiedere indicazioni ai cittadini, il governo agisca subito sulla base della grande documentazione già oggi esistente. Basta leggere gli atti della Corte dei conti". Lo afferma il capogruppo Idv in Commissione Giustizia alla Camera Federico Palomba.
"Decine di migliaia di segnalazioni - prosegue Palomba - sono inutilizzabili per il rispetto della privacy, non sono adeguati il tono (che appare propagandistico) e gli evidenti rischi di prendere cantonate, visto che molti cittadini in perfetta buona fede hanno scarsa dimestichezza con le norme in materia di finanza. Non fa onore al presidente Monti dare a vedere di non sapere dove siano o come trovare moltissimi enormi sprechi. In primo luogo gli facciamo osservare che questi sono già stati ripetutamente, a livello centrale e territoriale, chiaramente individuati e posti in evidenza dalla Corte dei conti, cui compete per legge il controllo sulla corretta gestione delle risorse pubbliche. Il materiale é già pronto; non c'é bisogno di andare a cercare i casi: basta leggere, catalogare e agire".
"Ma il governo - conclude il deputato Idv - ha anche la possibilità di vietare con atti normativi di diversa natura le consulenze esterne date dalle pubbliche amministrazioni, centrali e locali (avrebbe ogni anno un risparmio di 700 milioni). Le consulenze troppo spesso hanno natura clientelare, se non peggio, ed altrettanto spesso sono inutili. La P.A. ha tutte le professionalità per risolvere ogni quesito; innanzi tutto si cerchi la collaborazione con tutte le P:A:, obbligate da dare risposta. Se ce ne fossero di eccezionale novità e complessità si faccia ricorso solo alle università (non agli universitari) sotto la responsabilità del vertice del ramo dell'amministrazione che dichiara l'impossibilitò della P.A. di dare risposta".
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione