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(ASI) In un momento moto difficile per tutte le religioni, in particolar modo per i cristiani e musulmani, nel mondo bisogna intensificare il dialogo interreligioso e conoscenza culturare. Questo obiettivo potrà esserte raggiunto cercando di mettere in evidenza i valori e che uniscono e non quelli che dividono. Bisogna altresì condanare ogni forma di violenza e di razzismo, isolare ogni estremismo e fanatismo che venga fatto in nome di una religione rispetto alle altre.
Non bisogna dividere e classificare le religione solo in base al canone occidentale d'intendere la democrazia e alla libertà, invece, cosa fonfdamentale, bisogna dialogare ed aiutare chiunque è in difficoltà e necessita di aiuto. Ausilio e solidarietà umanitaria da darsi senza allarmismo e pregiudizio nei confronti di nessuna religione e civiltà diversa.
L'Amsi e Co-mai in questi anni sta mettendo al centro dell'attenzione la persona senza mai convolgere la religione e la politica, senza schierarsi politicamente a favore di una parte. Questo modo di fare è stata un'esperienza molto positiva che ha ha favorito la conoscenza e il dialogo fra mondi diversi. Infatti, non ha creato mai divisioni e discussioni fra le popolazioni e religioni diverse.
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