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(ASI) Roma, 19 aprile- “La risposta del Viminale è ancora insufficiente perché priva di provvedimenti concreti”. Così Mario Tassone, vice segretario Udc e membro della Commissione Antimafia alla Camera, autore di un’interrogazione a risposta immediata al Ministero dell’Interno sugli interventi relativi alla sicurezza di Aldo Pecora, fondatore dell’associazione antimafia “Ammazzateci tutti” e vittima di gravi intimidazioni e minacce.
“Tutto questo rientra in un clima intollerabile in Calabria, dove amministratori e cittadini impegnati nel sociale e nella legalità sono oggetto di azioni delittuose, così come è stato rilevato dalla recente visita della Commissione Antimafia a Monasterace”. Per quanto riguarda l’articolo pubblicato dal “Settimanale della Calabria” diretto da Paolo Pollichieni, a firma di Agostino Pantano, in cui veniva posta in evidenza la residenza di Aldo Pecora, Mario Tassone chiarisce che “l’autore, sul piano della cronaca, ha correttamente riportato notizie già acquisite dall’autorità giudiziaria”.
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