(ASI) Lettere in Redazione. Chi prende in considerazione la questione del debito come solo fatto italiano, dovrebbe spiegarci come mai la crisi investa non solo l'Italia ma l'intera zona Euro. Islanda, Irlanda, Portogallo, Spagna, Grecia, Italia si sono trovate tutte nella medesima situazione.
Situazione che è precipitata dopo l'esplosione della bolla speculativa finanziaria americana sugli immobili e il fallimento della Lehmann Brothers nel 2007, cui è seguito il fallimento di altri istituti di credito. Il debito non è ascrivibile ai cittadini che lo hanno solo subito, ma alle classi politiche dirigenti colluse con l'usura legalizzata delle banche.
Questa collusione segna il trionfo della liberaldemocrazia capitalista e insieme, il suo fallimento. Ancora oggi, girando per le strade di Roma è possibile vedere come le agenzie immobiliari, protette dai governi di centrodestra e di centrosinitra e adesso da Monti, si ostinino a tenere i prezzi alti a livelli inconcepibli. Può infatti una casa di 80 mq alla periferia della capitale costare 280.000 euro, quando a Berlino con la stessa cifra ne compri due e mezzo di appartamenti ?
Volete vedere le fotografie ? Volete le prove ? Ecco cosa ci ha portato alla rovina. Banche, governi, società immobiliari, palazzinari vari. Solo che non vuole vedere non vede. Noi, i nazionalpopolari, se potessimo,manderemmo i responsabili, TUTTI, a spaccare le pietre in bene attrezzate colonie penali. Non sta a noi infatti difendere il sistema liberale, capitalista, massone e antifascista. Noi dell'Europa dei massoni e dei banchieri di Bruxelles siamo i nemici mortali. Cerchiamo di non dimenticarlo. E comunque non è un'utopia, un altro sistema è possibile, più giusto, più equo, più onesto. Sarà un'utopia, sarà un sogno, ma sono i poeti e i sognatori che muovono il mondo.
Moviemnto Nazional Popolare
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