(ASI) "Se il governo andrà avanti con la riforma del mercato del lavoro senza l'accordo dei sindacati commetterà un errore senza precedenti, perché la tensione sociale è già altissima.
Non è il momento di imporre con la forza dell'arroganza altri inspiegabili sacrifici ai lavoratori. L'art.18 va tolto dal tavolo confronto. Per questo chiediamo al presidente Schifani di calendarizzare la nostra mozione presentata in Senato".
Lo dichiara Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, che aggiunge: "Possibile che il ministro Fornero non si sia accorta che gli animi sono già tanto esasperati? Nessuno crede alla favoletta che la libertà di licenziare per motivi economici permetterà di creare nuovi posti di lavoro. Tra l'altro, continuare a ripetere che si fa questa riforma per i giovani è un inganno, uno spot governativo che potrebbe addirittura accendere il conflitto sociale . Il terreno favorevole alle imprese non si crea tagliando i diritti ai lavoratori, ma con misure per lo Sviluppo. L'Italia dei Valori ha, ad esempio, una sua proposta di flessibilità basata sulla solidarietà e non sullo scontro: una riduzione progressiva dell'orario di lavoro in base all'anzianità al fine - conclude Belisario - di permettere l'ingresso dei giovani. Le alternative alla macelleria sociale ci sono, basta volerle applicare".