(ASI) "La distribuzione attuale del carico tributario, diversamente da quanto si registra nel resto dell'Europa, penalizza attualmente il lavoro e le imprese". Così il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, ha affermato durante un audizione alla commissione Bilancio della Camera.
"Ci avviamo verso una pressione fiscale superiore al 45% del prodotto- prosegue Giampaolino- un livello che ha pochi confronti nel mondo. Serve una ridistribuzione basata sulla riduzione della spesa e delle esenzioni, agevolazioni e che, soprattutto, tutti paghino le tasse. Per questo va potenziata la lotta all'evasione fiscale che crea gravi buchi sul piano sociale ed un corretto funzionamento dell'economia".
Per il segretario confederale dell’Ugl, Paolo Varesi, commentando le parole del presidente della Corte dei Conti, "il Paese avrebbe bisogno con urgenza di una corposa riforma, che dia respiro al lavoro, alle pensioni e all’impresa".
"Non si può ripetere in continuazione che la pressione fiscale è troppo alta e poi continuare ad adottare provvedimenti che hanno come unico scopo quello di fare cassa. ha aggiunto Varesi- impoverendo sempre di più i cittadini che pagano regolarmente le tasse. Una seria ed immediata spending review della Pubblica Amministrazione insieme ad una tenace lotta all’evasione fiscale, possono consentire di recuperare le risorse per una riforma che, oggi più che mai, è necessaria e dovuta”.