(ASI) Il Presidente del Consiglio della regione Lombardia Davide Boni è finito sul fascicolo degli indagati nell’inchiesta condotta dal procuratore di Milano Alfredo Robledo riguardanti un presunto giri di tangenti.
L’esponente della Lega Nord nonché Presidente del consiglio Lombardo, è indagato con altre persone per concorso in corruzione. Indagato anche il suo portavoce Dario Ghezzi e l’immobiliarista Luigi Zunino, che nella vicenda sarebbe il beneficiario di alcuni interventi sul piano regolatore del comune di Cassano D’Adda. Altro indagato, l’esponente locale della Lega Marco Paoletti.
I fatti che gli inquirenti contestano a Davide Boni sono risalenti al periodo che va dal 2005 al 2010 quando lo stesso Boni all’epoca ricopriva l’incarico di assessore regionale all’Urbanistica e Territorio della regione.
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia