(ASI) "Per i redditi bassi il problema non è tagliare le tasse, come sostengono Fratoianni e Bonelli, perché già l'Irpef su quei redditi è zero o bassissima. Il problema di quei redditi è alzare il lordo, tramite una riforma della contrattazione ad esempio.
Il problema del fisco invece si pone per i redditi medi, i "muli da soma" di questo Paese: non hanno agevolazioni ISEE, non hanno detrazioni per tipologia di reddito e sono tassati 3 o 4 volte in più rispetto a quanto accade in Europa. Noi proponiamo di rinunciare a provvedimenti inutili come quelli sulle pensioni o sulla rottamazione, e ad arrivare così fino a 60.000 euro con la nuova aliquota del 33%. Altrimenti il beneficio massimo, per qualche persona, sarà l'equivalente di un caffè al giorno. Con cui non si è mai risolto nulla, se non alzare il livello di caffeina. Se il Governo non lo farà, saremo dinanzi a un'occasione sprecata". Così Luigi Marattin, nel corso di un intervento, durante "Omnibus", talk show del mattino in onda su La7.



