(ASI) Roma - "Aspettiamoci a breve un video in cui Giorgia Meloni dirà che per colpa di qualcuno è costretta a dover 'rimodulare' l'assegno unico, misura votata all'unanimità e quindi anche da lei.
Lo diciamo chiaro e tondo: le misure rivolte ai deboli, agli ultimi e alle famiglie non devono essere toccate. Da quando governa il centrodestra sono state aboliti tutti i provvedimenti rivolti ai più deboli: ieri è stata la vota del Reddito di cittadinanza e oggi la maggioranza si appresta a fare la stessa cosa con l'assegno unico. Alla prima donna premier, che a parole dice di voler favorire la natalità, diamo un consiglio: la smetta di rendere più difficile l'essere donna e mamma alzando l'Iva sugli assorbenti, non faccia più discriminazione fra le mamme, perché esse sono tutte uguali a seconda che abbiano uno, due o più figli. In commissione Lavoro alla Camera c'è una mia proposta di legge, presentata a novembre 2022 e mai calendarizzata, che, fra le altre cose, si prefigge di ampliare il congedo di maternità, aumentare la relativa indennità e introdurre agevolazioni contributive per i datori di lavoro che assumono donne di età superiore a 35 anni inoccupate o disoccupate con figli di età inferiore a 12 anni. La si approvi per dare un concreto aiuto alle famiglie smettendola con la sterile propaganda". Lo afferma in una nota la deputata del M5S Elisa Scutellà.