(ASI) Roma - “Oggi autorevoli esponenti del Governo Meloni e della maggioranza lamentano la doppia mossa della Bce: aumento dei tassi e invito all'Italia a ratificare il Mes. Adesso vedremo se il tanto sbandierato sovranismo di Fratelli d'Italia e della Lega sarà capace di qualcosa, o sarà destinato a scivolare verso un sovranismo caricaturale dalle ore contate.
Noi, da tempo, riteniamo inaccettabile questo continuo aumento dei tassi da parte della banca centrale, perché presuppone l'intenzione di contrastare questa inflazione da offerta innescando una recessione e non risolvendo i problemi a monte, come quello della crisi energetica acuita dalla guerra. Sul Mes, che da ministra della gioventù del Governo Berlusconi la Meloni contribuì ad approvare in Europa e in Italia, è caduta anche l'ultima foglia di fico dietro alla quale nascondersi, ossia la decisione della Corte costituzionale tedesca. La Meloni, che mentì spudoratamente accusando il Governo Conte di aver lavorato al Mes di nascosto e spacciando la riforma del meccanismo per la sua attivazione, adesso avrà modo di dimostrare di cosa è capace. Forse scoprirà che in Europa non si può mettere sul piatto qualche inchino, con una Legge di bilancio votata alla più totale austerità, sperando di avere in cambio chissà quale successivo trattamento di favore. Gli interessi nazionali si fanno in tutt'altro modo, non certo con questi giochetti”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S.