(ASI) “Il deficit di apprendimento e quello educativo non sono figli solamente di un’istruzione malata. Questi dati vanno analizzati attraverso uno sguardo più ampio perché sono il frutto di diversi fattori della nostra società.
Dalla sua nascita, Azione denuncia questa situazione di grave criticità e cerca di utilizzare un ‘approccio multifattoriale’, un approccio che consideri cioè la complessità dei fattori su cui intervenire essendo ogni individuo all’interno di un sistema di relazioni e interazioni”. Così Laura Scalfi, membro della Direzione Nazionale di Azione con delega alla scuola, in merito ai dati pubblicati dalla Cesvi riguardo l’indice regionale di maltrattamento all’infanzia. “I diritti non possono essere solo questione di fortuna – incalza Scalfi- bisogna intervenire su più fronti per prevenire questa piaga sociale che inoltre, secondo quanto riportato oggi dal rapporto Cesvi, è stata peggiorata dall'emergenza sanitaria e dal conseguente lockdown causando ulteriori problemi economici e sociali alle famiglie più fragili”.