(ASI) “Differenza fra consumo nocivo e consumo moderato e no alle etichettature anti-cancro. Al Parlamento europeo vince il buon senso e passano gli emendamenti cofirmati e fortemente sostenuto da noi del Movimento 5 Stelle.
L’Italia è leader mondiale nella produzione di vino che dà lavoro da Nord al Sud a oltre 1 milione di persone, avevamo il dovere di difendere un settore nel quale l’Italia eccelle, e ci siamo riusciti nonostante le resistenze e le divisioni in altri gruppi. Sacrosanta la lotta al cancro, e proprio per preservare la salute che lottiamo per una informazione corretta dei consumatori. Abbiamo detto no a banali strumentalizzazioni fuorvianti che avrebbero nuociuto ad una nostra eccellenza, patrimonio culturale riconosciuto in tutto il mondo. È una prima vittoria ma non ci fermiamo: stop alla caccia alle streghe contro il Made in Italy da lobby e interessi diversi. Dal Prosek al Nutriscore fino alla demonizzazione del vino, continueremo a batterci affinché l’Europa dia informazioni corrette e aumenti il sostegno alle piccole e medie imprese agricole e alimentari, pilastro dell’economia italiana ed europea”, così Dino Giarrusso, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.