(ASI) "Appaiono inconcepibili le dichiarazioni di Sergio Mattarella del 20 dicembre scorso, in occasione della cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con i Rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze Politiche e della Società Civile, di cui alleghiamo il collegamento dell’intervento.
Riportiamo a seguire i contenuti che più faranno discutere: 'Mattarella, Palazzo del Quirinale, 20/12/2021: Pensando all’anno trascorso, viene spontaneo riflettere su quel che può apparire un paradosso: cercare di riconquistare la normalità delle nostre vite sapendo che siamo nel mezzo di trasformazioni epocali che stanno cambiando il lavoro, le abitudini, le relazioni, oltre alle priorità dell’agenda pubblica. La normalità che, ad oggi, siamo riusciti a riconquistare - circondata da cautele e da misure di vigilanza sanitaria - è già diversa da quella che conoscevamo. La normalità che perseguiamo non sarà comunque il ritorno al mondo di prima. Adesso la sfida è la ripartenza che, per essere efficace, deve vederci capaci di profondi cambiamenti: mutare i nostri stili di vita, dare allo sviluppo una forte qualità ambientale, fare della transizione digitale una leva per migliorare processi produttivi e, al tempo stesso, per migliorare la vita delle persone e delle comunità. La ricostruzione sviluppata in questo anno ha, difatti, come obiettivo quello di fornire risposte nuove a problemi spesso trascurati e che hanno assunto caratteristiche inedite. La pandemia ha posto in luce questioni che riguardano i modelli sociali, il rapporto con l’ambiente, il rispetto dei diritti delle persone e della convivenza, una più equa distribuzione delle opportunità: si tratta di temi cresciuti nella sensibilità comune anche in ragione dell’impegno per sconfiggere il virus. I vaccini sono stati la migliore arma di difesa e gli italiani hanno risposto con maturità. Anche la macchina organizzativa dello Stato e delle Regioni si è mostrata all’altezza. Grazie all’alto numero di vaccinazioni ci troviamo oggi in condizioni migliori di altre aree d’Europa. Dobbiamo continuare senza incertezza su questa strada. Così ci potremo assicurare la più alta protezione possibile.’ E sull’Europa Mattarella sottolinea quanto segue: 'L’Europa resta una realtà imprescindibile per l’Italia. L’Unione europea è il nostro primo ambito d’azione, e per questo siamo impegnati a potenziarne le istituzioni e le politiche a favore delle imprese, delle società, dei cittadini. Abbiamo contribuito a un nuovo corso dell’Europa, adesso vogliamo che non si torni indietro e che si proceda su questa strada, a partire dalla Conferenza sul futuro dell’Europa.’ È inconcepibile ed inaccettabile che il massimo rappresentante della nostra Carta Costituzionale affermi che la nuova normalità sia rappresentata dalla cessione della nostra libertà, dei nostri diritti, e del nostro stile di vita, verso una transizione digitale dell’uomo." Lo dichiara in esclusiva ad ASI con una nota il Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC), Mauro Tiboni.
Intervento Mattarella Palazzo del Quirinale, 20/12/2021
https://www.quirinale.it/elementi/61720
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