(ASI) La senatrice Bianca Laura Granato del gruppo Misto in una nota attacca le parole del presidente della Repubblica. Sergio Mattarella pochi giorni fa, in occasione del saluto natalizio alle alte cariche dello Stato, ha detto che “alle eccezioni alla fiducia nella scienza della stragrande maggioranza degli italiani è stato dato uno sproporzionato risalto mediatico”.
“Per il presidente Mattarella si dà troppo spazio ai novax – dice la senatrice Granato - Dopo che hanno oscurato ogni voce libera si aggiunge lui su questa linea, quella del pensiero unico che nulla ha a che fare con la scienza. Da garante della Costituzione Mattarella, a voler dar ragione ai complottisti, sembra diventato garante del nuovo ordine mondiale”.
“Che il Capo dello Stato voglia imbavagliare l’informazione più di quanto non lo sia già – prosegue la nota Bianca Laura Granato - è segno che anziché imparziale, come il suo ruolo imporrebbe, è in realtà di parte. Innanzitutto perché non è corretto definire scienza quella che accredita prodotti sperimentali definendoli efficaci e sicuri a dispetto di misure governative contraddittorie che basterebbero da sole a smentire questa teoria che hanno gettato il paese nel caos. Il presidente Mattarella pare con questa sua infelice uscita auspicare la cancellazione di qualsivoglia dibattito su un tema che è tutt’altro che chiuso, anzi è perennemente all’ordine del giorno. Così il capo dello stato si palesa, invece, contro la libertà di informazione, sancita dall’art. 21 della Costituzione su cui ha giurato e di cui è garante, contribuendo non alla soluzione dei conflitti che egli stesso con le sue dichiarazioni alimenta, ma alla polarizzazione di due posizioni che potrebbero essere facilmente conciliate se il fine ultimo di tutte le misure poste in essere fosse veramente quello dell’interesse pubblico e della salute delle persone ”.
“Non è la prima volta che il Capo dello Stato manifesta atteggiamenti sopra le righe – prosegue la senatrice Granato - incoraggiando la discriminazione nei confronti di chi legittimamente non condivide la politica sanitaria del governo; una politica che oltre ad essere portata avanti in spregio al dettato costituzionale, palesemente fa acqua da tutte le parti dimostrando attraverso misure come il Green Pass e il Super Green Pass, ogni giorno che passa, che gli intenti dichiarati dal governo non sono quelli effettivamente perseguiti.
Ciononostante il presidente Mattarella approva tutto, dalla cancellazione del diritto al lavoro, a quella del principio - universale prima che costituzionale - dell’inviolabilità della persona umana e del diritto che non può essere negato a nessuno di rifiutare un trattamento sperimentale, inutile persino a contrastare quel male contagioso ma curabile su cui si è costruita questa emergenza sanitaria”. “Speriamo - conclude la nota della senatrice Granato - che chi lo sostituirà possa rivelarsi di tutt’altra levatura morale ed intellettuale, dato che da mesi attendo una sua doverosa risposta alla missiva che gli inoltrai assieme ai senatori Crucioli e Angrisani su sue dichiarazioni dello stesso tenore di quelle di cui oggi parliamo”