(ASI) Si apprende dal Rapporto Caritas/Migrantes presentato oggi a Roma la notizia secondo cui “nella programmazione delle vaccinazioni gli immigrati, in particolare quelli presenti nelle strutture d’accoglienza collettive, non sono stati previsti”.
Ciò sta avvenendo per la “mancanza di tessera sanitaria”, circostanza che porta ad escludere “interi gruppi di popolazione (italiana e straniera) dalla possibilità di prenotarsi nei portali regionali anche quando per età sarebbe stato possibile”. Si tratta di una realtà molto grave e preoccupante a cui occorre che la struttura del commissario Figliuolo dia al più presto una soluzione. Occorrono indicazioni omogenee sul territorio che mettano al lavoro subito le strutture vaccinali regionali a cominciare da quelle dove nulla o pochissimo è stato fatto. È grave che debbano essere i più fragili ed esposti a pagare il prezzo della mancata vaccinazione. Così dichiara in una nota Sandra Zampa, responsabile Salute del Partito Democratico