(ASI) "Dopo una melina ipocrita di fronte alle squallide pretese di Confindustria, alla fine Landini, il segretario generale della CGIL, ha gettato La maschera ed ha dichiarato, durante la festa di Forlí, che chiederà al governo l'obbligo vaccinale, di concerto con gli industriali.
A replicare con una nota è Valerio Arenare, segretario nazionale del Sinlai: "Lo abbiamo sempre detto, la CGIL è nemica dei lavoratori italiani ed è al soldo della grande industria; il loro atteggiamento sull'obbligo vaccinale ne è la riprova. Landini ha fatto finta di essere contrario come specchietto per le allodole, salvo rivelarsi ora per quello che è davvero. Dal canto nostro, siamo pronti a batterci in ogni modo per fermare lo scempio della discriminazione vaccinale sui luoghi di lavoro".