“Non è possibile che per una strada che è una priorità a livello continentale – affermano i due deputati- e che si interrompe solo qui nel tracciato autostradale che da Calais o da Gibilterra arriva fino a Reggio Calabria, non si trovi una soluzione al suo completamento. Prima si era pensato ad un’autostrada, poi, a forza di cambiare tracciato tra interno e costiero, d’accordo con i territori, si è passati ad una statale a quattro corsie gratuita che aveva trovato il consenso di tutti. Adesso ci si blocca di nuovo sul contenzioso tra Sat e Anas, con la prima che chiede un risarcimento i danni subiti dall’anticipata risoluzione della concessione sul tratto non realizzato che era prevista fino al 2048”. Lolini e Potenti sono d’accordo con il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno Riccardo Breda sul fatto che bisogna trovare una soluzione ed in maniera rapida. “Questo diremo anche al Ministro Giovannini – affermano i parlamentari della Lega- cioè che non possono essere i cavilli burocratici a fermare ancora un’infrastruttura la cui prima progettazione risale al 1968. Mentre si discute e si sta fermi la gente continua a viaggiare su una strada non sicura e, soprattutto, vi continua a morire. Questo è inaccettabile. Così come lo sono le minori occasioni di sviluppo del tratto costiero maremmano e livornese”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati toscani della Lega-Salvini Premier, Mario Lolini e Manfredi Potenti.