Lo dichiara il vicepresidente del Senato di Fratelli d'Italia, Ignazio La Russa, che ha presentato un'interrogazione nel merito della vicenda.
"E' notizia di cronaca che lo scorso 12 maggio - sottolinea La Russa - si è assistito a un breve sit in da parte di alcuni consiglieri comunali di Chiavari presso l’uscita del casello del medesimo Comune il cui disappunto riguarda l’improvvisa chiusura della tratta autostradale che sta causando pesantissime ripercussioni sul traffico cittadino e sulla prospettiva di ripartenza economico turistica dei Comuni liguri. Già in data 26 novembre 2019 gli stessi consiglieri chiedevano agli organi di Polizia di verificare l'avvenuta effettuazione delle verifiche statiche e di monitoraggio dei viadotti, nonostante le ispezioni e le verifiche siano di esclusiva pertinenza del concessionario e del Ministero. A peggiorare la situazione si aggiunge la chiusura immediata ai tir oltre le 3,5 tonnellate per il viadotto valle Ragone sulla autostrada A12, tra i caselli di Lavagna e Sestri Levante, in entrambe le direzioni, per interventi urgenti dovute alla necessità di adeguarsi alla normativa sui carichi. Il provvedimento provocherà, come è prevedibile, un aggravamento delle condizioni del traffico sulla viabilità ordinaria, in particolare sulla via Aurelia".
"Già a luglio 2020 - ricorda La Russa - avevo evidenziato con un'analoga interrogazione, che ad oggi non ha avuto alcuna risposta, come la persistente situazione genera una crescente difficoltà di spostamento quotidiano, sia per recarsi a lavoro, sia per il trasporto delle merci, sia per quanti volessero raggiungere le molteplici località di villeggiatura dell'area. Da non trascurare i rischi che corrono quanti sono costretti a percorrere le autostrade di Liguria, già di per sé caratterizzate da carreggiate strette e innumerevoli curve: rischi oggi amplificati dai numerosi scambi di carreggiata presenti. La situazione delle autostrade è diventata drammatica: c'è un'interruzione continua, si viaggia a una sola corsia con code chilometriche e tempi di percorrenza impossibili. Come se ciò non bastasse, si è pure aggravata la situazione perché non vengono fatti i lavori sull'unica strada alternativa, la via Aurelia, dove piccole frane non vengono riparate da mesi e altri lentissimi lavori in corso rimangono a bloccare o a rendere assai difficoltosa anche la circolazione"
"E' gravissimo ed irresponsabile da parte di Autostrade - conclude La Russa - prevedere la paralisi del traffico cittadino senza preventivamente coordinarsi su timing e modalità con i Comuni interessati sui cui si riversano inevitabilmente i disagi poiché impossibilitati ad organizzarsi preventivamente. La stagione estiva è di vitale importanza per l’economia regionale, ed è già partita in ritardo e con molteplici problematiche dovute agli adeguamenti cui debbono attenersi gli operatori per garantire la sicurezza sanitaria".