(ASI) Roma - "La Calabria ed i calabresi non meritano di essere trattati come fa questo governo, che continua con il centralismo dei commissari e con la politica lontana dalle istanze del territorio, scaricando sui cittadini scelte fumose ed incomprensibili.
La Lega aveva presentato un pacchetto di emendamenti che puntavano sulla formazione, sull'incremento della presenza e della professionalità di medici, infermieri, di personale sociosanitario; ci hanno risposto con l'estensione dei poteri commissariali. Stessa ottusità ed arroganza dimostrata alla richiesta di ridurre ad un solo anno, anziché gli attuali due, l'aggiornamento dell'Albo Nazionale per direttori generali, modifica che snellirebbe procedure e incontrerebbe le aspettative di tante comunità in attesa di nuovi dirigenti, come nella mia Sardegna. Un governo, dunque, che non riflette sulle distanze della Calabria dal resto delle nostre regioni, che obbliga i cittadini a versare tributi per un risanamento mai trasformatosi in servizi di ritorno, non merita fiducia né alcun sostegno".
Così la senatrice della Lega Lina Lunesu durante la dichiarazione di voto sul Dl Calabria ora in Senato.