(ASI) "Conte e la sua maggioranza hanno spaccato l'Italia in due, varando un Dpcm che il Parlamento non ha avuto la possibilità di discutere e votare. I disordini che si stanno verificando, e purtroppo si ripeteranno, gravano sulla coscienza di questo governo e non vorremmo che alla fine questi risultassero utili per mantenere il potere".
A dirlo il senatore di Fratelli d'Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro, nel corso del suo intervento in Aula per l'informativa del ministro Lamorgese.
"Questo Dpcm è figlio del fatto che in questi otto mesi non si è fatto nulla per gestire la seconda ondata. Sui trasporti, ma anche sulla sanità, sull'assistenza domiciliare agli anziani e sulla scuola. E adesso che il governo ha chiuso i ristoratori e vuole costringere gli italiani casa, come sarà gestita l'immigrazione clandestina? Saranno lasciati liberi di entrare e fare quello che vogliono?".
"Infine, sul dl Ristori. Altro che ristoro, è nuovo debito sottratto agli investimenti e finalizzato soltanto per riparare alle incapacità di questa maggioranza. Ma soprattutto non ristorerà nulla, se non a malapena gli utili, lasciando i costi fissi sulle spalle dei lavoratori. Un'altra presa in giro. Fratelli d'Italia è al fianco di chi lavora e produce e non vuole essere costretta a chiudere da un provvedimento iniquo e sbagliato", conclude il senatore de Bertoldi.