(ASI) Roma - “Dopo 8 mesi di abbandono del settore del turismo da parte del governo chiediamo che venga proclamato lo stato di crisi e chiediamo che venga istituito con estrema urgenza un ‘tavolo di crisi’ per affrontare questo tragico periodo di chiusure nelle città d’Italia e non permetteremo che il decreto ristoro sia l’ennesima beffa per quei settori che hanno dimostrato totale impegno e investito risorse per rispettare quanto gli è stato chiesto per lavorare in sicurezza. Confronto e cabina di regia che la Lega chiede da mesi in Parlamento visto che il ministro Franceschini, come i suoi compagni di maggioranza, è lontano da tutto e da tutti ed incapace di dare risposte. La Lega, invece, ha raccolto tutte le istanze dalle categorie in una Proposta di legge depositata alla Camera e Senato e già così abbiamo tolto fatica al ministro, ma serve prendere in mano la situazione di questa preoccupante emergenza e pianificare la ripartenza. Basta con i settori puniti, con gli imprenditori beffati e messi in ginocchio da un governo che riesce solo a lanciare segnali di evidente confusione: diano soldi e risposte al Paese, anziché affondare comparti e filiere. Se non sono capaci, e purtroppo lo ha dimostrato più volte anche il ministro Franceschini, si affidino al dialogo e alla sinergia con le istituzioni locali delle grandi città turistiche affinché si dia inizio ad una programmazione effettiva e fattiva per superare la drammatica situazione che sta mettendo veramente in crisi il settore del turismo anche a fronte delle nuove misure imposte al comparto dal governo giallo-rosso che rischiano di provocarne il definitivo tracollo”. Lo dichiara in una nota la deputata veneziana Giorgia Andreuzza, Vicepresidente in Commissione Attività Produttive e Turismo.
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