(ASI) “Alla luce della grave crisi economica che sta colpendo l’Europa, è urgente sostenere le categorie più in difficoltà, lavoratori e famiglie, alleggerendo loro la tassazione magari prevedendo, contestualmente, un aumento del gettito proveniente dalle multinazionali, i cui profitti invece si moltiplicano.
Nonostante gli annunci sul varo del Piano d’azione in materia di tassazione, la Commissione europea non ha fissato alcuna discussione negli ordini del giorno delle riunioni del collegio dei Commissari per il 2020, né sono previste iniziative secondo il programma di lavoro presentato lo scorso 19 ottobre. Eppure lo scorso 24 settembre, in occasione di un’audizione in Commissione per le questioni fiscali del Parlamento europeo, il Commissario per l’economia Paolo Gentiloni ha annunciato che la Commissione europea stava lavorando a un Piano d’azione in materia di tassazione delle imprese da presentare entro l’autunno. Non vogliamo che questo piano resti chiuso in un cassetto”, così Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e Vicepresidente del Parlamento europeo, in una interrogazione presentata alla Commissione europea cofirmata dagli europarlamentari Laura Ferrara, Mario Furore, Chiara Gemma, Dino Giarrusso e Sabrina Pignedoli.
“Questo piano avrebbe come scopo quello di rendere più equa ed uniforme a livello europeo la tassazione delle multinazionali, affrontando anche il problema della pianificazione fiscale aggressiva all’interno dell’Unione, che secondo le stime della Commissione stessa provoca una perdita di gettito tra i 50-70 miliardi di euro l’anno. Nell’interrogazione chiediamo di sapere con esattezza se la Commissione abbia ancora intenzione di presentare il Piano d’azione, quando intenda farlo e naturalmente le ragioni di queste scelte. Le risorse proprie dell’Unione sono uno strumento indispensabile per non gravare sul contributo degli Stati membri al bilancio UE. È assurdo rinunciarvi tanto più che il Parlamento europeo stesso ha già votato numerose richieste in tal senso. È arrivato il momento di passare ai fatti”, conclude Castaldo.