(ASI) "Fratelli d’Italia non lascerà mai soli i commercialisti italiani, ed essendo al loro fianco, sarà così vicina a tutte le Partite Iva che, avvinte dalla crisi Covid19, stanno soffrendo per la mancata proroga delle scadenze fiscali.
Lo affermo anche nella mia veste di promotore e coordinatore della Consulta Parlamentari Commercialisti. I professionisti italiani, tanto essenziali per il funzionamento del sistema Paese quanto ignorati ed addirittura discriminati nelle loro prerogative e nei loro diritti di solidarietà, subiscono con la denegata concessione delle proroghe dei versamenti tributari l’ennesimo affronto dopo che, solo a loro, è stato negato il contributo a fondo perduto del decreto Rilancio. Sostengo con determinazione quindi la conferenza promossa in Senato per martedì 21 con le principali associazioni sindacali dei commercialisti anche sul tema delle Semplificazioni, e sarò al loro fianco nelle proteste che la categoria vorrà promuovere a fronte dell'incomprensibile posizione del governo, che persiste nella linea 'no contributi - no proroghe'. Apprezzo che finanche Marina Calderone del Comitato Unitario Professioni e Armando Zambrano della Rete Professioni Tecniche abbiano sposato la protesta del Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti, dipingendo un Paese a rischio emergenza sociale, proprio per l’incapacità di questa maggioranza di rapportarsi con i principali interpreti e protagonisti dei processi economici amministrativi e finanziari, cioè i commercialisti". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Andrea de Bertoldi, coordinatore della Consulta Parlamentari Commercialisti.