(ASI) “Non ho potuto partecipare ma appoggio in pieno la protesta messa in atto dal gruppo regionale e dai rappresentanti dei gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia davanti la sede della Regione Lazio per dare un avviso di sfratto a Zingaretti e denunciare la sua latitanza dalla guida della Pisana.
Il governatore è probabilmente troppo impegnato a fare il segretario del PD per occuparsi della Regione, oppure teme il confronto sul caso delle mascherine pagate in anticipo milioni di euro, su cui deve delle spiegazioni non a noi, ma ai cittadini che pagano questi dispositivi medici mai consegnati. Un comportamento irresponsabile che ha lasciato i nostri operatori sanitari senza le adeguate protezioni. Il Consiglio Regionale è sovrano eppure sono due mesi che non viene convocato, anzi è chiamato a riunirsi tra pochi giorni per discutere del regolamento dell’assemblea. Questo il punto all’ordine del giorno, che a quanto pare diventa prioritario rispetto allo scandalo mascherine e soprattutto rispetto agli interventi da mettere in atto per affrontare l’emergenza Coronavirus. Bisogna constatare che Zingaretti preferisce la politica degli annunci quando purtroppo le aziende ancora non vedono i soldi promessi per la ripresa e sono allo stremo. Se Zingaretti non riesce a guidare la Regione può benissimo dimettersi e limitarsi a guidare il PD”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini.