(ASI) Sulla vicenda del Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina fatta emergere dal giornale La Repubblica interviene chiedendo le dimissioni la Lega. Si riportano le dichiararazioni dei deputati: Molinari, Bagnai, Pittoni, Sasso e Latini.
Azzolina, Molinari (Lega), “silenzio da M5S, sempre pronto a gridare allo scandalo”
(ASI) Roma, 12 gen. – “Che dice il Movimento 5 Stelle in merito alle rivelazioni di stampa che accuserebbero di plagio la loro ministra Azzolina? Perché è calato il silenzio, oggi, nel partito che ha sempre gridato allo scandalo e additato, Azzolina in primis, come mostri gli avversari politici nel nome della trasparenza e dell’onestà? Se ha qualcosa da dire Azzolina lo dica, altrimenti chieda scusa e si faccia da parte”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari.
Azzolina, Pittoni (Lega), “ministro chieda scusa e se ne vada, pronta interrogazione”
(ASI) Roma – "Scuse ufficiali e dimissioni. Non ci sono alternative per il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina se risulteranno fondate le scorrettezze nella sua tesi di laurea segnalate dal quotidiano La Repubblica. Già domani depositeremo un'interrogazione parlamentare, facendo riferimento al caso Madia, ministro di cui i 5 Stelle chiesero la rinuncia all'incarico per un caso similare”. Lo dichiara in una nota il senatore della Lega Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura a palazzo Madama e responsabile Istruzione del partito.
Azzolina, Bagnai (Lega) su Twitter, “come Guttenberg in Germania, dimissioni”
(ASI) Roma - “Appena hanno capito che si chiamava AzzolinA e non Azzolini è uscito fuori questo! Ora facciamo come la Germania, dove Guttenberg, nel 2011, si dimise. Avete vilipeso il vostro Paese dipingendolo come un focolaio di corruzione? Ora seguite i vostri modelli”. Lo ha scritto su Twitter il senatore della Lega Alberto Bagnai.
Azzolina, Sasso (Lega), “ministro smentisca il presunto plagio, altrimenti si dimetta”
(ASI) Roma. – “Che la nomina del ministro Azzolina si sarebbe rivelata un disastro per la scuola italiana lo avevamo immaginato, ma il presunto plagio della tesi di specializzazione aggiunge anche il dolo per aver mentito attribuendosi studi non propri. Un fatto gravissimo, che, se confermato, oltre a gettare lunghe ombre sulla competenza della ministra 5 Stelle, pesa sulla credibilità e l’affidabilità di un rappresentante di questo governo. Fatto ancora più disdicevole, se si pensa che la Azzolina con il decreto scuola ha tagliato fuori dal percorso abilitante decine di migliaia di precari di terza fascia, giustificandosi con fantomatici criteri di trasparenza e di merito, proprio lei che adesso su trasparenza e merito è chiamata a fare chiarezza. In altri Paesi come Ungheria e Germania, gli omologhi di Lucia Azzolina, inciampati in identiche situazioni, non ci hanno pensato due volte e si sono dimessi: ci aspettiamo lo stesso dalla Azzolina, per salvare almeno la faccia se non il curriculum”. Lo dichiara in una nota il deputato della Lega Rossano Sasso, componente della commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera.
Azzolina, Latini (Lega), “ministro riferisca subito in Aula e poi si dimetta”
(ASI) Roma – “Quanto riportato dalle colonne di Repubblica oggi è gravissimo. Chiederemo al ministro Azzolina di venire subito in Aula a riferire e di rassegnare immediate dimissioni, come già in passato hanno fatto i suoi omologhi in altri Paesi, perché gli italiani e il mondo della scuola meritano rispetto e verità. Che il governo giallorosso nutrisse scarsa considerazione per la scuola e l’istruzione era evidente dai tagli in Legge di Bilancio, ma la nomina di un ministro che ha fatto con i copia-incolla la propria tesi aggiunge la beffa al danno”. Lo dichiara in una nota la deputata della Lega Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera.