In Parlamento passa la proposta del deputato Emanuele Prisco (Fratelli d’Italia): 'Maggiori tutele per i pompieri, non ci saranno più disparità con le altre forze dell’ordine'
(ASI) «Grazie a Fratelli d’Italia il Parlamento approva l’equiparazione degli stipendi dei vigili del fuoco a quelli delle altre forze dell’ordine. Sono molto soddisfatto perché la mia proposta è stata approvata all'unanimità in Commissione Affari costituzionali e Lavoro. Con questa risoluzione impegniamo il governo a garantire una maggior tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali tipiche dei pompieri, a potenziare i loro organici e a rendere più efficienti i loro interventi di soccorso pubblico, fornendo allo stesso tempo gli strumenti, le dotazioni e i mezzi adeguati». E’ quanto dichiara il capogruppo in commissione affari con situazionali, Emanuele Prisco, primo firmatario della proposta di equiparare gli stipendi dei vigili del fuoco agli stipendi di polizia e carabinieri. «I vigili del fuoco vengono premiati come i migliori al mondo e sono molto amati dagli italiani - spiega il deputato di Fratelli d'Italia -. Paradossalmente, però, sono stati i più bistrattati dalla politica. La proposta che porta la mia firma in capo al documento puntava ad armonizzare gli stipendi e i contributi previdenziali dei vigili del fuoco a quelli delle altre forze dell’ordine per evitare ingiuste disparità. Ora - conclude Prisco - il governo finanzi subito il fondo, già contenuto nella legge di bilancio, per rendere subito concreta la misura colmando così questa ingiusta disparità di cui molti italiani, giustamente, ancora si stupiscono».
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