(ASI) Roma, - In merito alle notizie diffuse in queste ore secondo cui il ministero dell’Ambiente avrebbe ritirato dalla candidatura Unesco il dossier delle Alpi marittime, presentato dal precedente governo insieme con Francia e Principato di Monaco, si precisa quanto segue.
Il dossier è stato giudicato del tutto negativamente dai valutatori dell'Unesco in quanto privo dei requisiti richiesti per poter essere iscritto. Dopo il giudizio negativo, il ministero dell’Ambiente italiano ha contattato i promotori della candidatura e le Regioni Piemonte e Liguria, e ha informato il ministero degli Affari Esteri della volontà di non ritirare il dossier ma di avviare un negoziato per cambiare l'esito della valutazione.
Ma il ministero degli Affari Esteri ha informato il Mattm che Francia e Principato di Monaco volevano ritirare il dossier. Trattandosi di una candidatura multinazionale, la decisione di 2 Stati su 3 diventa dirimente.
Il ministero dell’Ambiente ha deciso comunque di presentarsi al negoziato Unesco, che avrà luogo a Baku dal 5 al 7 luglio, schierando il capo di gabinetto del ministro, e di presentare una formale dichiarazione, congiunta con gli altri Stati, con l'impegno a ripresentare la candidatura entro il 2021, una volta riscritto il dossier secondo le richieste dell’Unesco. Ricordiamo che la valutazione negativa è stata precedentemente ricevuta anche da altre candidature poi andate a buon fine come le Dolomiti, il prosecco, il monte Etna, la dieta mediterranea.