(ASI) Il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini e il Segretario Generale Enzo Gesmundo sono stati ricevuti a Palazzo Chigi dal Premier Giuseppe Conte al quale hanno illustrato le azioni e gli obiettivi della principale Organizzazione agricola in Italia ed in Europa, per la tutela e la promozione dell’agroalimentare Made in Italy.
Il primo passo auspicato – ha sottolineato Prandini - è l’emanazione in tempi brevi dei decreti per dare piena attuazione alle norme sull’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti, dai salumi ai succhi di frutta, voluta dal Governo nella legge sulla semplificazione, per valorizzare la produzione agroalimentare nazionale e consentire scelte di acquisto consapevoli.
Un provvedimento che – ha aggiunto Prandini - pone l’Italia all’avanguardia in Europa nelle politiche per la trasparenza dell’informazione e, proprio per questo, bisogna ora lavorare per estendere le stesse garanzie in tutta l’Unione Europea dove rischiano di entrare in vigore nell’aprile 2020 norme fortemente ingannevoli per i consumatori.
La maggiore incisività nei rapporti con l’Unione Europea è importante anche nella battaglia sulla riforma della Politica agricola comunitaria (Pac), dove l’Italia – ha sottolineato Prandini - è chiamata a scongiurare ulteriori tagli nel nuovo bilancio europeo per l’agricoltura che aggraverebbe la condizione di pagatore netto del Paese.
Si riconosce al Governo l’impegno, per la prima volta dopo decenni, nella difesa dei marchi storici dal rischio della delocalizzazione che nell’agroalimentare – ha continuato Prandini - ha spesso significato portare all’estero gli approvvigionamenti agricoli e la trasformazione industriale. In questo contesto è necessario pertanto che un eventuale marchio distintivo del Made in Italy garantisca l’origine nazionale della produzione agricola.
Al premier Conte il Presidente Prandini ha illustrato l’impegno dell’organizzazione sul fronte della realizzazione di accordi e contratti di filiera finalizzati ad assicurare la massima valorizzazione della produzione agricola nazionale, assieme alla parte più innovativa e illuminata dell’industria alimentare italiana riunita nella nuova realtà Filiera Italia. I Vertici della Coldiretti hanno apprezzato la disponibilità del premier ad un incontro con tutti i soci protagonisti di Filiera Italia.
Abbiamo infine ringraziato il Presidente del Consiglio – ha concluso Prandini - per il suo impegno diretto sul drammatico problema dalla Xylella con nuove risorse ed interventi necessari a colmare le gravi lacune nella gestione dell’emergenza che si sono verificate a livello regionale.