(ASI) “La riforma della ‘legittima difesa’ è solo uno degli aspetti normativi contenuti nel provvedimento legislativo approvato oggi dal Senato, di forte rilevanza l’inasprimento delle pene per chi commette reati predatori, chiaramente un provvedimento vicino alle richieste dei cittadini e trova grande condivisione da parte della nostra Organizzazione Sindacale.
È questo il primo commento del Segretario Generale del Sindacato di Polizia COISP Domenico PIANESE, di fronte alla notizia dell’approvazione in via definitiva, da parte del Senato della Repubblica (201 FAVOREVOLI, 38 CONTRARI E 6 ASTENSIONI) del disegno di legge, già approvato dalla Camera, che introduce un'ulteriore presunzione all'interno dell’articolo 52 del codice penale, in base alla quale è sempre da considerarsi in stato di legittima difesa colui che, legittimamente presente all'interno del proprio o dell'altrui domicilio (da intendersi in senso ampio, quale luogo ove venga esercitata attività commerciale, imprenditoriale o professionale), agisca al fine di respingere l'intrusione posta in essere da delinquenti con violenza o minaccia e modifica il comma 2 del medesimo art. 52 statuendo che è possibile utilizzare «un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo» per la difesa legittima della «propria o altrui incolumità» o dei «beni propri o altrui».
“Parimenti apprezzate – aggiunge il leader del COISP che è ai vertici della rappresentanza sindacale nell’ambito della Polizia di Stato – le norme del provvedimento in questione che intervengono sull'articolo 55 del codice penale escludendo, nelle varie ipotesi di legittima difesa domiciliare, la punibilità di chi, trovandosi in condizione di minorata difesa o in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo, commette il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumità, nonché sull'articolo 624 bis del codice penale, prevedendo che nei casi di condanna per furto in appartamento e scippo, la sospensione condizionale della pena sia subordinata al pagamento integrale dell'importo dovuto per il risarcimento del danno alla persona offesa”.
“Di rilevante importanza anche l’inasprimento delle sanzioni per i reati contro il patrimonio più odiosi e predatori, sovente perpetrati a danno di donne o anziani o di chi è all’interno della propria abitazione, trovano la piena condivisione del COISP, così come – continua ancora Domenico PIANESE – l’intervento che il provvedimento appena approvato ha inteso fare sulla disciplina civilistica della legittima difesa, escludendo qualsivoglia risarcimento in favore del delinquente”.
“Stiamo andando nella direzione giusta – prosegue il Segretario Generale del COISP –. La riforma della ‘legittima difesa’ appena approvata e fortemente voluta dalla Lega e dal Ministro dell’Interno Matteo SALVINI, è un passo importante verso il concetto di certezza della pena che tutti gli Italiani perbene hanno sempre chiesto e che negli anni passati era stato reso molto labile, invece, da provvedimenti normativi come lo svuota carceri ed altri che avevano determinato una sensazione di sostanziale impunità in chi commette questi odiosi reati. Questo provvedimento che riforma la ‘legittima difesa’ - conclude PIANESE – servirà a dare ulteriori motivazioni anche ai Poliziotti che negli anni passati troppo spesso hanno visto scarcerare dopo poche ore chi avevano appena arrestato”.
Lo dichiara in una nota a Segreteria Nazionale del COISP.