(ASI) Roma - "C'era una volta un Pd che non guardava agli interessi degli Italiani, che non pensava a tagliare gli sprechi, che non stava dalla parte dei cittadini. C'era una volta e c'è ancora. Se il neo-segretario Nicola Zingaretti non viene dalle montagne del sapone e la classe dirigente del suo partito non si nomina da sola,
le sue dichiarazioni odierne non hanno davvero senso di esistere. Ma come? Il suo tesoriere e uomo di punta presenta un disegno di legge per aumentare fino a 19mila euro gli stipendi dei parlamentari e lui se ne lava le mani così, parlando di 'fake news' e dicendo che la proposta è di Zanda e non del Partito democratico?". Così su Facebook il capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Senato, Stefano Patuanelli. "Se non è d'accordo - ha proseguito Patuanelli - gli facesse una chiamata per dirgli di ritirare immediatamente il ddl, magari revocandogli anche l'incarico subito dopo. Poi scelga di fare l'unica cosa seria in questo momento: appoggiare e votare le nostre proposte sul taglio degli stipendi dei parlamentari e sul salario minimo, con il quale alzeremo gli stipendi di quasi 3 milioni di cittadini e non quelli della Casta. Certo è che se questo è il 'nuovo' Pd ne vedremo delle belle!", ha concluso.