(ASI) Roma, . - “E’ assurdo che un’autorità indipendente come Agcom, tra l’altro spaccandosi nelle decisioni, si presti a offrire inutili veline al PD in vista delle Europee. Non vorrei che la pubblicazione, a colpi di maggioranza, del ranking dei politici in tv servisse a coprire problemi ben più seri, come le presunte ipotesi di danno erariale contenute in un recentissimo esposto alla Procura della Repubblica relativamente ai requisiti curricolari del segretario generale di Agcom”.
Lo dichiara Massimiliano Capitanio, deputato Lega in Commissione Telecomunicazioni e Segretario della Vigilanza Rai.
“La visibilità televisiva di Matteo Salvini – aggiunge Capitanio - si spiega in poche parole: è quello che si sacrifica politicamente e personalmente più di tutti. Non c’è nessuna occupazione della Rai, come strilla il PD sventolando i dati Agcom, perché il trend è lo stesso sulle televisioni di Berlusconi e su LA7, che non mi risulta nutrano particolare simpatia per la Lega. E’ un bene per il Paese - conclude il deputato leghista - se i telegiornali si occupano di infrastrutture, innovazione, sicurezza nazionale, legittima difesa, autonomia, cantieri aperti, quota 100: sono i fatti concreti che abbiamo promesso in campagna elettorale”.