(ASI) "In Gran Bretagna un giro di intercettazioni illecite messo in piedi da un organo di stampa privato sta scuotendo i vertici dello Stato.Da noi con il caso Ruby accadde qualcosa di piu’ grave". Cosi’ si e’ espresso Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo Pdl al Senato. "Nel caso Ruby e’ stata la stessa autorita’ giudiziaria di Milano a compiere un monitoraggio sistematico dell’abitazione e delle conversazioni del presidente del Consiglio attraverso intercettazioni indirette e una massiccia acquisizione di tabulati telefonici. Il gruppo del PdL al Senato aveva presentato in proposito una dettagliata interrogazione parlamentare. Oggi i giudici del processo Ruby hanno respinto tutte le eccezioni della difesa, senza fornire alcuna spiegazione circa l’illecita attivita’ di controllo posta in essere nei confronti del presidente Berlusconi. A questo punto, e’ necessario che una risposta arrivi rapidamente in Parlamento, dove chiederemo che venga calendarizzata al piu’ presto la nostra interrogazione".