(ASI) Moussa Ibrahim, portavoce del governo libico ha dichiarato: “Dopo che avranno preso Brega si fermeranno, questo dice tutto, sono interessati solo al petrolio e noi difenderemo Brega fino alla morte dell’ultimo aggressore”.
Così viene smentita da Tripoli la presa di Brega, la città del petrolio contesa tra i ribelli e le forze di Gheddafi. Brega è la sede di uno dei più importanti terminal petroliferi libici e rappresenta un obiettivo strategico. Mentre gli Stati Uniti hanno invitato il Rais ad andarsene, da Mosca - contrari ad una presa di posizione - sono arrivate le critiche. Nonostante le notizie contraddittorie sembrerebbe che negli ultimi tre giorni ci sarebbero stati una quarantina di vittime su entrambi i fronti.