(ASI) Roma – "Quota 100 come primo step dell’abolizione della Legge Fornero. Flat Tax al 15% per redditi fino a 65 mila euro e del 20% fino a 100 mila euro. Cancellazione vincolo di cassa sulla spesa dell'avanzo dei Comuni, grazie al quale si potranno rifare scuole, strade, centri di pubblica utilità. Taglio dell'Inail, per le imprese che danno lavoro con riduzione del 30% del costo dell'assicurazione sui dipendenti.
Taglio dell’Ires dal 24% al 15% per chi investe in attrezzatura o nuove assunzioni. Raddoppiata la deducibilità Imu sui capannoni che passerà dal 20 al 40%. 1,5 miliardi per i truffati dalle banche, mentre sono 15 i miliardi in 3 anni per infrastrutture, manutenzione e prevenzione del rischio idrogeologico. Queste sono solo alcune delle misure volute fortemente dalla Lega e approvate in manovra. In questi sei mesi abbiamo fatto di tutto per mantenere la parola data ai nostri elettori. Avevamo detto che saremmo andati incontro agli imprenditori strozzati da Equitalia, ed ecco anche il saldo-stralcio delle cartelle per chi ha meno di 20 mila euro di reddito annuale. A differenza di chi ci ha preceduto, abbiamo voluto privilegiare il ricambio generazionale nei posti di lavoro, le medie imprese, i piccoli imprenditori, gli artigiani, gli autonomi che in questi anni sono sempre stati messi da parte a dispetto delle grandi industrie a cui sono stati concessi incentivi e sgravi. A tutto questo si aggiungono i provvedimenti per le disabilità con investimenti che sfiorano i 3 miliardi di euro. Misure concrete, di buon senso, tangibili. Misure che tracciano un solco con il passato e che confermano che siamo dalla parte dei piccoli e di tutti i cittadini che con noi hanno voglia di far ripartire il Paese”.
Lo dichiara il deputato della Lega Massimiliano Capitanio.