(ASI) “Il Governo non imbrogli 25 milioni di italiani che al referendum hanno detto no all’obbligo di privatizzazione dell’acqua.
Va subito cancellata dal decreto sviluppo l’Agenzia per i servizi idrici emanata dall’esecutivo, che così come prevista è del tutto inutile a risolvere la complessa questione della gestione della risorsa idrica, lascia in piedi troppe zone d’ombra e non risponde assolutamente alla volontà della maggioranza degli italiani che con il loro voto al referendum hanno sancito il fatto sacrosanto che l’acqua non è una merce”, lo afferma Ermete Realacci, responsabile green economy del PD.