(ASI) Roma – “Con il MoVimento 5 Stelle al Governo, il Ceta, l’accordo internazionale di libero scambio tra Unione Europea e Canada, vedrà lo stop definitivo così come già previsto all’interno del nostro Programma Nazionale Agricoltura. Un effetto domino che coinvolgerà anche tutti quei trattati internazionali che, rivedendo al ribasso gli standard di sicurezza alimentare, minacciano Made in Italy, ambiente e salute”.
Lo dichiarano in una nota stampa congiunta i deputati 5stelle Mirko Busto e Paolo Parentela a margine dell’incontro con gli stakeholder sul programma di Governo Agricoltura a cui hanno partecipato i rappresentanti della campagna “Stop Ceta” e delle associazioni ambientaliste Greenpeace, Legambiente e WWF Italia. “Durante l’incontro di oggi abbiamo parlato di come l’agricoltura può contribuire a contrastare emergenze ambientali cruciali come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Tra gli input preziosi ricevuti oggi dagli stakeholder, la necessità di un’unità interministeriale per indirizzare gli orientamenti delle politiche commerciali; un osservatorio sul commercio che, tra le altre cose, monitori l’impatto nazionale degli accordi internazionali; stretta sull’uso dei pesticidi in agricoltura (limite alle deroghe, obiettivo della riduzione del rischio di esposizione cronica e cumulutiva, maggiore spazio alla formazione e alla ricerca); un Piano nazionale per l’agroecologia con la presentazione di un report annuale come già avviene in Francia; legare l’erogazione dei fondi Ue della PAC anche ai risultati in termini di sostenibilità ambientale”.