E’ emerso chiaramente che non ci sono risorse a disposizione per gli uffici territoriali: le promesse del ministro della Giustizia Orlando, rimangono un libro dei sogni senza nessuna prospettiva concreta. Ancora una volta, di fronte alla drammatica situazione migratoria, il Governo arranca: si parla ma non si vuole affrontare il problema. “A fronte di un problema epocale, si risponde con chiacchiere, per poi conoscere la vera realtà dei fatti: mancano le risorse. C’è veramente da domandarsi se uno Stato come l’Italia possa sempre permettersi di fare questo tipo di affermazioni. All'interno di un’Europa che non riesce a prendere una decisione che sia una, che punta a salvare le banche poi siamo in costante crisi finanziaria, ecco che voltiamo le spalle ai cittadini italiani e agli stessi migranti. Poter avere procedure veloci per comprendere chi ha diritto di asilo e chi no, permetterebbe di uscire da una prima emergenza, non avremmo sovraffollamenti continui, e daremmo protezione a chi ha reale necessità, senza lasciare nel limbo i migranti e senza continuatamente ledere la loro dignità umana. Non possiamo che osservare una volontà manifesta di stare in continua situazione emergenziale per fini che nulla hanno a che fare con la solidarietà civile e umana”. Sono i deputati del M5S della commissione CIE-CARA Giuseppe Brescia, Marialucia Lorefice e Vega Colonnese a fare con una nota stampa questa dichiarazione.