(ASI) “L'oscuramento da parte della Magistratura dei profili Facebook degli appartenenti a presunte associazioni antimafia, che intrattenevano rapporti amichevoli con il clan Spada ad Ostia e le cui dichiarazioni sono in tutto e per tutto sovrapponibili alle parole usate dai 5 stelle per attaccarci, è un fatto inquietante. Associazioni composte da persone che hanno condotto una sistematica campagna denigratoria contro giornalisti come Federica Angeli, rea di aver denunciato gli intrecci tra malavita organizzata e poteri economici sul litorale.
Persone prese dal M5S come punto di riferimento sul litorale al punto che il consigliere comunale grillino Paolo Ferrara, nella rosa dei candidati a sindaco di Roma, pensò bene di negare la solidarietà alla stessa Federica Angeli.
Anzi questi soggetti sono divenuti i referenti grillini a Ostia. Tanto da utilizzarne argomenti e accuse per confezionare dossier e atti consiliari. Di fronte a tutto questo gli on. Ruocco e Lombardi, dovrebbero chiarire la natura dei loro rapporti con questi soggetti.
Mentre Di Maio, Di Battista e la Raggi dovrebbero, dopo settimane di omertoso silenzio, dire una parola definitiva sugli esponenti del M5s ad Ostia: Barillari e Ferrara, punti di riferimento degli indagati, vanno allontanati o va bene così? Vorremmo tanto che i 5 stelle dicessero qualche cosa, che dessero una risposta su Ostia ma sembra proprio che non abbiano alcuna intenzione di fare chiarezza”. Dichiarazione di Matteo Orfini, commissario PD Roma e del senatore Stefano Esposito, componente Commissione Antimafia