(ASI) Roma - “Le misurecontenute nel decreto legge volte ad ampliare la platea dei soggetti esenti dal pagamento dell’Imu agricola, così come gli emendamenti approvati al Senato, dimostrano l’attenzione della maggioranza alle esigenze del mondo degli agricoltori.
Allo stesso tempo, però, è stato sottovalutato l’impatto che le esenzioni potrebbero causare all’integrità del territorio”. Così Oreste Pastorelli, deputato del Psi e membro della Commissione Ambiente, nel corso delle dichiarazioni di voto sul disegno di legge di conversione del dl 4/2015. “Un sistema - continua - che colpisce il piccolo agricoltore non professionale, infatti, rischia discoraggiare le piccole attività di coltivazione quotidiana, per mezzo delle quali il fondo viene protetto dal rischio idrogeologico. Una tassazione che differenzia i terreni incolti da quelli produttivi è essenziale per un paese che vuole investire sul settore agricolo e che, nonostante la crisi economica, continua ad essere fortemente competitivo in Europa e nel mondo. È necessario, dunque, mettersi al lavoro per mutare i criteri di esenzione di questa imposta, costruendo un sistema più aderente al dato reale. E noi socialisti continueremo ad impegnarci in questa direzione”, conclude Pastorelli.
Redazione Agenzia Stampa Italia