(ASI) "Che fine ha fatto il piano Cottarelli? Attingendo solo a una delle voci del suo piano sulla revisione della spesa, si sarebbero potuti trovare i 260milioni che vengono sottratti in modo irresponsabile agli agricoltori.
Si preferisce a dilapidare risorse salvando le banche, come per i 4 miliardi regalati al Monte Paschi Siena e mai restituiti o fare marchette elettorali distribuendo 80 euro/mese in cambio di voti".
È quanto ha affermato il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli intervenendo in aula in dichiarazione di voto sulla legge di conversione del decreto legge Imu agricola.
"Si preferisce penalizzare quegli imprenditori – ha spiegato Rampelli - che tutelano quotidianamente il territorio con il loro lavoro, rappresentando anche un baluardo contro l'abbandono delle terre e il conseguente dissesto idrogeologico".
"Il lavoro agricolo - ha aggiunto Rampelli - dovrebbe essere valorizzato perché locomotiva della nostra eccellenza enogastronomica e del Made in Italy, tra le poche attività economiche non delocalizzabili in Cina o nella più vicina Serbia. Il paradosso sta nel fatto che Renzi, travolto dall'ideologia mercatista, non colpisce coloro che eludono il fisco italiano trasferendo le proprie sedi all'estero, ma coloro, come gli agricoltori, che legano per definizione la produzione di ricchezza all'Italia".
"Insieme al voto contrario – ha concluso Rampelli- esprimiamo la nostra indignazione e ci mettiamo al fianco degli imprenditori agricoli per sostenere la loro battaglia contro un governo privo di ogni contenuto di giustizia sociale pronti ad abrogare questa norma quando governerà il centrodestra".