(ASI) “E’ incredibile la spudoratezza degli esponenti del centro sinistra di fronte alla lunga scia di sangue lasciata dagli immigrati nel nostro Paese.
Porto la vicinanza e il cordoglio mio e di tutta la Lega a parenti ed amici di David Raggi, vittima inconsapevole di quella dannosa follia chiamata Mare Nostrum”.
Lo dice Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato, che spiega: “Il brutale sgozzamento avvenuto a Terni ai danni di un ragazzo innocente, colpevole soltanto di essersi trovato sulla strada di un marocchino ubriaco con una bottiglia rotta in mano, è solo l'ultimo di una lunga serie di episodi che vedono per protagonisti extracomunitari, spesso clandestini”.
“Dal picconatore Kabobo - continua l’esponete della Lega Nord - ai rumeni ubriachi colpevoli di incidenti mortali, fino a tunisini, indiani, senegalesi e via dicendo che si sono resi colpevoli dei reati più efferati, l'elenco sarebbe lunghissimo”.
Calderoli afferma: “Nel caso di Terni si tratta di un personaggio noto per la sua propensione a delinquere, espulso e poi rientrato, grazie all'inesistenza dei controlli alle nostre frontiere, chiedendo ovviamente asilo politico. E la capo segreteria del sindaco Marino - accusa - invece di ammettere che si tratta dell'ennesimo cadavere sulla coscienza dei fautori dell'accoglienza indiscriminata, ha pensato bene di insultare Matteo Salvini, chiedendone l'arresto”. “Io invece - conclude Calderoli - chiedo le dimissioni immediate della signora Silvia Decina”.
Redazione Agenzia Stampa Italia