(ASI) "Se l'avesse fatto Berlusconi si sarebbe chiamato voto di scambio, con Renzi si chiama scouting". Così il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri, commenta il passaggio di alcuni parlamentari di Scelta Civica tra le fila del Pd.
"Se è vero (anche se nessuno lo confermerà mai) che premier ha promesso ai transfughi una candidatura 'sicura' alle prossime elezioni siamo di fronte a una forma di captatio benevolentiae che sfocia nel politicamente scorretto e che dimostra quanto in politica, da sempre, si utilizzi il metodo 'due pesi e due misure'. Renzi, ormai è evidente, sta cercando di allargare la propria maggioranza tirando dentro pezzi di Sel di 5 Stelle e di Sc proprio perché sa bene che il ricompattamento del suo partito, con l'elezione di Mattarella al Quirinale, è solo momentaneo: restano, infatti, tutte le contraddizioni interne che difficilmente riuscirà a risolvere. A tutto questo si aggiunge la fine del Patto del Nazareno che lo vedrà costretto, se vuol restare fino al 2018 come sostiene, ad andare avanti a colpi di fiducia "conclude il senatore azzurro.
Redazione Agenzia Stampa Italia