(ASI) “I delinquenti in uno Stato normale vanno in galera, in Italia no: girano liberi continuando a rapinare, aggredire se non di peggio.
E se un cittadino onesto si difende finisce nei guai. Come direbbe il grande Gino Bartali, "è tutto sbagliato, è tutto da rifare"”.
Lo afferma Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato, che spiega: “In uno Stato normale chi compie furti, sparatorie e aggressioni va in galera, non è libero di andare in giro armato a rapinare gioiellerie, costringendo la gente onesta a difendersi rispondendo al fuoco e - continua - in uno Stato normale uno spacciatore con 4 espulsioni alle spalle che accoltella due carabinieri se ne sta in prigione, non viene scarcerato dopo una notte diventando uccel di bosco”.
“In uno Stato normale esiste la certezza della pena, ma, purtroppo, in Italia vengono protetti i delinquenti mentre chi si difende rischia carcere e risarcimento”, denuncia l’esponente della Lega Nord.
“Invece di perdere tempo, Renzi e Orlando mettano mano a quell'assurdità che è l'eccesso di legittima difesa”, è la proposta di Calderoli che aggiunge: “E Alfano utilizzi le forze dell'ordine per il presidio del territorio e il ripristino della legalità anziché - conclude - per traghettare ed accogliere gli immigrati clandestini”.
Redazione Agenzia Stampa Italia