(ASI) Roma - "Turati, nel 1920, intuì il rischio di una svolta autoritaria, oggi, se l'Europa non cambia politica, sarà proprio Juncker a consegnare un pezzo d'Europa al populismo e alla destra estrema".
E' la dichiarazione del segretario del PSI e vice Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Riccardo Nencini fatta durante il convegno del PSI, "Rifare l'Italia" che si è svolto a Citta' di Castello. Naturalmente il leader del PSI ha fatto anche delle proposte per evitare tale rischio in Italia: "Togliere soldi alla rendita per sostenere privati che investono, dare priorità alle misure economiche rispetto alle questioni istituzionali, coinvolgere i corpi intermedi, investire nelle città, proporre alla UE un piano Marshall destinato ai più giovani e un nuovo patto fondativo per l'Europa.
Un Europa - sottolinea Nencini - profondamente cambiata da quando fu sottoscritto il trattato di Maastricht con una nuova cornice che sia condivisa da tutti i paesi dell'Unione. Per rispondere a un periodo di crisi che temo sarà durevole. Per cui queste sono le ricette, ha ribadito, per allontanare l'Italia dal pericolo. E allontanare l'Italia dal pericolo è il primo impegno del Governo".
Redazione Agenzia Stampa Italia