(ASI) "Domani si celebra la "Giornata nazionale degli stati vegetativi'', in ricordo della tragica scomparsa di Eluana Englaro, morta il 9 febbraio del 2009, dopo l'interruzione di nutrizione ed idratazione assistita. Una giornata di ricordo e di riflessione fortemente voluta dal Presidente del Consiglio Berlusconi e dal ministro della Salute, Fazio per dare il giusto riconoscimento alle associazioni dei familiari che vivono queste delicatissime realta' quotidianamente senza strumentalizzare le vicende dei loro cari". Cosi' il vicepresidente del Senato, Domenico Nania, autore del saggio "Il testamento biologico. La terza via", koine' nuove edizioni, che propone alcuni emendamenti "migliorativi" al ddl sul biotestamento. "Per le associazioni dei familiari il ddl sul fine vita deve rappresentare la garanzia che non ci possa essere ancora un caso Englaro. Il ddl Calabro' assolve a questo compito - aggiunge Nania -: e' una buona legge perche' si muove all'interno della cornice costituzionale, prevedendo il divieto all'eutanasia e all'accanimento terapeutico. Mi auspico che nel corso del suo iter alla Camera venga ulteriormente migliorato, nell'ambito di questi paletti".